DOMINARE IL PENSIERO DEPOTENZIANTE


Imparare a dominare il nostro pensiero e le nostre emozioni fa parte di quelle capacità riguardanti l’intelligenza emotiva. Quando non ci rendiamo conto di queste potenzialità insite in noi, ci lasciamo trascinare dagli eventi e stiamo male anche per situazioni che in realtà non ci rappresentano o non sono veramente nostre.

Potenziando questo tipo di capacità invece, abbiamo la possibilità di decidere in autonomia cosa ci rende felici e sereni e quindi cosa tenere, cosa elaborare ai fini della nostra crescita personale e cosa lasciare andare.

Staccarsi da un pensiero ripetitivo: per fare questo è necessario isolare il pensiero ogni volta che arriva, la percezione sarà di consapevolezza, quindi mi accorgo che sono fermo su quel pensiero e mi domando :

·     Mi serve veramente pensare a questa cosa adesso? Se la risposta è SI cerco di capire l’aspetto funzionale e proattivo, se la risposta è NO domino il pensiero e sposto dalla mente il pensiero disfunzionale.

·     Dov’è la mia responsabilità in questa situazione? In che modo le mie azioni hanno creato questa situazione? Per capire questo aspetto può essere utile immaginare la scena come spettatore esterno, questo processo aiuta un giudizio oggettivo.

Se la risposta prevede una responsabilità oggettiva che fino a quel momento non era saltata agli occhi, la analizzo, imparo e trovo una soluzione.

Se la riposta è NO  vuol che dire che tutta la situazione non mi appartiene, è frutto di realtà altrui e non mi rappresenta. Quando si arriva a questa consapevolezza ci si sente finalmente liberi e come per magia quel pensiero scompare.

Non sempre questo tipo di consapevolezza arriva subito, talvolta può essere utile utilizzare alcune tecniche per far emergere la parte inconscia di noi che non ci permette di arrivare ad una nuova visione.

Consideriamo, ad esempio, che la nostra mente apprende molto bene per immagini , le quali arrivano subito all’inconscio, così come gli odori e le emozioni. Quante volte sentendo un odore o trovandoci in un luogo siamo tornati bambini nel tempo di un secondo? Si tratta di questo, l’inconscio è anche questo, ciò che la parte razionale di noi non percepisce come parte di essa, soprattutto quando non si è consapevoli della sua presenza come parte quotidiana della nostra vita.

 E tu cosa ne pensi? ti piacerebbe allenare questa capacità?


Micaela Iaia