Leadership trasformativa e competenza

 

Il fenomeno della leadership si può riscontrare in ogni tipo di aggregazione, l’ambito che qui ci interessa è quello delle organizzazioni sanitarie, con particolare riferimento alle aziende nelle quali l’esercizio della leadership compete anche agli infermieri dirigenti e con funzioni di coordinamento.

 

La leadership è stata definita in vari modi nel corso del tempo, scegliamo per questo articolo la seguente definizione “utilizzo delle proprie capacità per attivare le potenzialità di altre persone affinché diano il meglio di sé nell’organizzazione per la quale lavorano”.

 

Questa definizione presuppone la necessità di potenziare le capacità degli operatori e stimolarne l’empowerment. In questo caso, facciamo riferimento alla leadership trasformativa , che punta sul decentramento e sulla partecipazione dei collaboratori. Il ruolo assegnato al “capo” è quello di mentore, allenatore e stimolatore intellettuale, che incoraggia i membri del gruppo ad usare la loro immaginazione e sviluppare strategie volte a risolvere i problemi, assumendosi anche i rischi che questo comporta, la finalità è quella di rafforzare la capacità di vedere il cambiamento come una transazione positiva.

 

È  necessario che il leader metta in conto che non tutti i componenti del team capiranno e accetteranno immediatamente tale metodo, è necessario che egli si concentri sugli aspetti positivi e sulle persone che saranno d’aiuto ai fini dell’obiettivo finale: il benessere organizzativo ed il benessere del cliente finale, il paziente. Perché questo sia possibile è necessario concedere alle persone di poter sbagliare al fine di imparare, laddove non determini pericolo o rischio per terzi,  ed evitare di sostituirsi al loro operato, talvolta per ricevere consenso o per la  credenza di essere più precisi od efficienti.

 

La leadership è una competenza , quindi una capacità che può essere acquisita ed allenata.

 

“…una modalità di lavoro che consente di creare relazioni collaborative e motivanti”.

Questa visione realistica permette di evitare il rischio di sottovalutare il contributo che viene dato dai collaboratori, nel caso specifico gli infermieri e il personale di supporto, al raggiungimento di fini istituzionali : bisogna tenere sempre presente che sono principalmente questi operatori ad esercitare il ruolo di personale di contatto, a svolgere le attività che servono direttamente alle persone assistite e a collaborare giorno per giorno con le figure professionali del sistema sanitario. 

La letteratura internazionale dedica grande attenzione al tema della leadership e alle sue modalità di esercizio, riporto in merito una frase di un articolo pubblicato nel 2007 da due esperti, Cortese C.G. e Quaglino G.P. : “…le organizzazioni vanno convinte che la leadership non è un’arte magica esercitata da pochi eletti, bensì una competenza, un modo di lavoro che consente di creare relazioni collaborative e motivanti in cui sia possibile portare a compimento le trasformazioni che consentono di muoversi nella direzione attesa.”

Sapete come si acquisisce una competenza? In quattro passaggi :

1 io non so di non essere competente (in quella determinata cosa).

2 io so di non essere competente .

3 io so di essere competente.

4 io non so , o meglio il mio ego non ha bisogno di ricordarlo, di essere competente.

 

I ruoli dei leader e dei collaboratori sono da considerare complementari nel contribuire al successo dell’azienda sanitaria. Di conseguenza, se da un lato è necessario un adeguato riconoscimento per chi sceglie la carriera verticale, assumendosi la responsabilità che essa comporta, dall’altro occorrono modalità di sviluppo delle risorse umane che forniscano ai professionisti possibilità di allargamento delle competenze e di apprendimento continuo affinché il loro livello di motivazione, impegno e soddisfazione sia elevato.

 

E tu? Vuoi allenare le tue competenze e quelle dei tuoi collaboratori?

 

Micaela Iaia fouder
Sanitariamente Coaching Sanitario®

Riferimenti bibliografici :

Cortese e Quaglino, “la sfida della leadership nei gruppi di lavoro”, Sviluppo e Organizzazione, 220, marzo-aprile 2007

Carlo Calamandrei, La dirigenza infermieristica

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